Il Monticelli vuole tornare grande. Alijevic nuovo capitano.

Il presidente Castelli è tornato a parlare a conclusione di questa stagione particolare:

“Come tutti sanno nella seconda parte di stagione si è giocato tra il poco e il niente – dice Castelli -. A breve arriverà il comunicato ufficiale che ratifica la nostra permanenza in Promozione. Il fatto di giocare un altro campionato in questa categoria ci fa partire con buoni presupposti: ci permette di affrontare il campionato con più consapevolezza nei nostri mezzi e una maggior conoscenza del campionato e delle squadre avversarie.

Anche se non sappiamo bene come e quando ripartiranno i campionati, ci siamo iniziati a muovere in casa per dare conferme a noi importanti.

Per questo abbiamo blindato una pedina fondamentale per la nostra squadra: sono molto felice di ufficializzare la permanenza di Damir Alijevic, che tutti conoscono come “Lo Zar”, fino a fine carriera.

Crediamo molto in un giocatore della sua esperienza e siamo consapevoli che ci darà la carica giusta dentro e fuori dal campo. Damir fu uno degli artefici del “Monticelli dei miracoli” conquistando tre promozioni di fila disputando da protagonista la prima storica stagione in Serie D. Nella scorsa estate il suo grande attaccamento alla maglia e alla società gli ha fatto fare una scelta di cuore che lo ha riportato a Monticelli. Oltre il profilo sportivo lo abbiamo sempre apprezzato sotto il piano umano, grande persona che con responsabilità e umiltà si è messo sempre a disposizione della squadra aiutando la crescita di molti ragazzi.

Per questo abbiamo deciso che sarà proprio lo Zar il nostro capitano per le prossime stagioni. Con lui il Monticelli raggiungerà obiettivi importanti.

Nei giorni scorsi ho appreso che la giunta comunale ha approvato il progetto per il rifacimento del nostro campo. Tutti sappiamo quanto sia importante avere un campo a norma nel quartiere, un impianto efficiente per tutte le fasce d’età e per tutte le squadre. Nelle stagioni in D abbiamo faticato tanto sotto questo aspetto, girovagando per molti campi, arrivando addirittura a giocare fuori provincia. Questo ci ha penalizzato e non poco.

Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale che è riuscita a sbloccare questa pratica che fra qualche mese ci darà un impianto maggiormente fruibile e che aiuterà a cementare il legame tra squadra e quartiere.”