Il Monticelli batte la Folgore e sale al sesto posto
Prima vittoria del 2016 per il Monticelli, dopo il buon punto di mercoledì scorso a Scoppito. Al cospetto di una Folgore agguerrita ma inconcludente per buona parte della gara, la formazione ascolana conquista tre punti d’oro e supera proprio la formazione veregrense la quale, al contempo, ha subito la grande partita disputata dai biancoazzurri. Stallone, squalificato, recupera il centrocampista Gesuè, che torna titolare a centrocampo, mentre in porta è Mecca a sostituire lo squalificato Di Nardo. In difesa, Monaco stringe i denti dopo i problemi fisici avuti in settimana. Per la Folgore, invece, Zaini deve rinunciare a Nazziconi, con Sbarbati in panchina. Davanti, dunque, sono Mandrolini e Padovani ad agire alle spalle di Pedalino. La gara è subito divertente e la prima occasione, al 9’, capita sui piedi del bomber ascolano Giorgio Galli, che pescato in area di rigore da Petrucci calcia centrale senza creare grossi problemi a Marani. Due minuti più tardi, però, il portiere ospite deve superarsi per deviare in calcio d’angolo la conclusione di Margarita. L’avvio del Monticelli è prorompente e al 13’ è ancora Galli a sfiorare il vantaggio, con un colpo di testa che termina alto di un soffio. La partita è un assolo della formazione biancoazzurra, che va vicina al gol anche al 18’, con il tiro a giro di Margarita che sfiora l’incrocio e fa scorrere più di un brivido sulla schiena di Marani. Il numero uno della Folgore si fa trovare pronto anche poco dopo, sull’inzuccata di Galli che però è troppo debole. I padroni di casa meritano il gol, che arriva al 22’ proprio con l’attaccante, che riceve il pallone in area da Petrucci e davanti al portiere lo supera di destro. Neanche il tempo di gioire, però, che dopo un giro di lancette la Folgore pareggia con una conclusione angolata di Pedalino che non lascia scampo a Mecca. Il Monticelli comunque reagisce subito e al 36’ è Gesuè, con un tiro dalla distanza, a sfiorare di nuovo il vantaggio. Nella ripresa, è invece la Folgore ad avere la prima opportunità, con Pedalino che calcia alto in area piccola, con la porta quasi sguarnita. Al 7’, però, gli ospiti restano in dieci per il doppio giallo sventolato in faccia a Radchenko. Al 17’ si fa rivedere in avanti la squadra di Stallone, con Gesuè che percorre venti metri palla al piede, arriva al limite dell’area ma calcia centrale. Sul capovolgimento di fronte, infatti, è Padovani a colpire un palo clamoroso da pochi passi. Al 34’ accade l’impossibile: Alijevic colpisce il palo da lontano, sulla respinta del montante Petrucci calcia di prima intenzione e a sua volta centra in pieno la traversa, per poi catapultarsi di nuovo sulla palla e realizzare il gol del 2-1. Al 40’ Mandorlini viene toccato in area da Vallorani, ma per l’arbitro è simulazione. Nel finale è Margarita a sfiorare il tris, con una staffilata che termina a lato per una questione di pochi centimetri.